martedì 20 luglio 2010

Andiamo Oltre

"Oltre" non è una corrente, né una componente, né una mozione, ma un contratto a progetto, della durata di tre mesi, che vede coinvolte tutte le persone che hanno a cuore il futuro del Paese e del PD.
Non ha a cuore le fondazioni, ma le fondamenta da cui ripartire per rilanciare il PD. Questo contratto impegna a non prendere in considerazione le vicende interne del partito, ma a prendere in considerazione esclusivamente i progetti e le proposte da fare al Paese.
Ci siamo dati 3 mesi di tempo. Tre gruppi di lavoro per elaborare insieme tre progetti da mettere a disposizione del PD. Da Nord a Sud, un'indagine e una proposta per l'Italia e per il PD.

Vi segnaliamo questo sito molto interessante: www.andiamooltre.it

domenica 11 luglio 2010

Il discorso di Francesco Corso all'assemblea dei delegati provinciali

Congratulazioni al nuovo Segretario Federico Ossari e al Segretario Cittadino Piero Ruzzante.
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questo congresso.
Grazie a tutti coloro che si sono candidati.
Grazie a Fabio Rocco che ha saputo guidare il partito nella sua fase costituente, una fase difficile.

Siamo partiti alla rinfusa a pochi giorni dalla scadenza per la presentazione delle candidature. Sapevamo che tutti i deputati, i consiglieri regionali e provinciali erano dall’altra parte, sapevamo quindi che la nostra era una missione difficile.
Ci siamo candidati perché vogliamo bene a questo Partito.
Vi dico subito però che ci sentiamo un po' vincitori anche noi.
Sia perché quasi un terzo degli iscritti ha recepito il nostro messaggio in così poco tempo e perché pensiamo che la nostra candidatura abbia portato competizione e confronto di idee e visioni del Partito che altrimenti con la candidatura unica non avremmo avuto.
Attraverso questo confronto abbiamo saputo portare energie in questo Partito che altrimenti se ne sarebbero state in disparte.
Abbiamo saputo portare a galla errori e limiti.
Abbiamo saputo rappresentare un messaggio di forte cambiamento che va al di là del nostro 30,5%.
Quelli che ci hanno votato, ma anche tantissimi di coloro che hanno votato Ossari Federico hanno manifestato l’esigenza di cambiare questo Partito, affinché diventi in tutta la Provincia di Padova e nel Paese una alternativa credibile al governo del PDL e della Lega.
Questa volontà e questa speranza di risalire la china, di riconquistare il consenso perduto, di uscire dalla grave crisi in cui versa il PD è un patrimonio umano e politico di tutto il PD, sarebbe un peccato che non si cogliesse questa istanza, sarebbe davvero bello che questa speranza divenisse patrimonio nostro, di tutto il PD.
Per avere portato energie e speranze non ci sentiamo sconfitti. Per avere portato in tutto il PD la consapevolezza della necessità di cambiare la rotta che ci ha portato in questa grave crisi siamo convinti di avere ottenuto un buon risultato.

PD-NUOVOPERCORSO nasce in maniera trasversale. Iscritti che avevano sostenuto Bersani, Franceschini e Marino hanno ritenuto di superare le diverse collocazioni e di dare vita ad una proposta trasversale che si facesse carico di dare un contributo ad un partito in crisi, un contributo fuori dagli schemi che altri ci hanno appiccicato, fuori dalle etichette che non sempre ci hanno aiutato a vedere nitidamente i problemi che abbiamo di fronte.
Un contributo nato dal basso.
PD-NUOVOPERCORSO proprio per questo non vuole diventare una nuova corrente, una nuova etichetta. La nostra proposta quindi resta una Rete di iscritti che pensano con la loro testa e che dicono quello che pensano e che vogliono continuare a farlo, iscritti che vogliono rappresentare stimoli, proposte e collaborazione per risalire tutti insieme la china.

Proprio per questo PD-NUOVOPERCORSO non si chiude e lascia aperti i propri spazi, le proprie porte.
Se restiamo chiusi in una corrente, in una etichetta non riusciremo a lavorare, a dare il nostro fattivo contributo a Federico e a Piero per cambiare questo Partito.
Vogliamo essere una Rete che lascia sempre la porta aperta verso tutti coloro che vogliono concorrere in questo obiettivo, verso tutti coloro che insieme vogliono ritornare a mischiarsi con la società, a dialogare con tutti i soggetti associativi, civici, di volontariato per ritornare ad essere presenti in tutte le istanze, i movimenti, i percorsi presenti nel mondo che sta fuori della porta dei nostri Circoli.

Ci sono alcune cose che chiediamo con forza e sulle quali daremo la nostra piena collaborazione:

- la centralità dei Circoli: attuare la centralità dei circoli dando autonomia, collaborazione e sostegno nelle scelte che riguardano le loro comunità;
- la condivisione della definizione delle aree territoriali per la realizzazioni delle reti di Circoli e la scelta dei coordinatori di area tramite elezione nelle assemblee degli iscritti per area;
- l'incentivazione di Circoli tematici nelle aree territoriali in modo da supportare con idee e proposte l'agire politico dei Circoli e del Partito nel suo complesso;
- prepararci per tempo alle sfide elettorali delle amministrative del prossimo anno dando sedi e sostegno alle competizioni che ci saranno nella Provincia;
- le primarie come metodo privilegiato per la scelta delle candidature alle politiche;
- definire con più coraggio i tratti della nostra collocazione a difesa dell'ambiente, dei diritti e della solidarietà, del lavoro in tutte le vicende che interessano il territorio padovano;
- stabilire da subito un rapporto di condivisione e collaborazione nella gestione del Partito.

Noi pensiamo che sia impossibile vincere le elezioni provinciali e regionali senza una vera saldatura tra la città di Padova e la Provincia.
Se non lavoreremo per rafforzare il PD anche in Provincia non vinceremo mai le elezioni provinciali e regionali e ci arroccheremo solo in difesa dei presidi delle città, conquistati anche grazie alla indiscussa capacità dei nostri Sindaci, in attesa che la Lega sferri il suo attacco anche agli ultimi fortini rimasti.
Tutto ciò è legato alla rappresentanza politica della Provincia, finora inesistente, ma non è solo un problema di rappresentanza, ma anche di assunzione delle tematiche che vengono dalla Provincia.
Per vincere dobbiamo investire energie, attenzione e rappresentanza nel territorio della Provincia e saldare la frattura che si è determinata tra Città e Provincia. Questa esigenza è ancora maggiore in una Provincia come quella di Padova che ha solo consiglieri provinciali eletti a Padova, solo consiglieri regionali eletti a Padova, coi voti di tutto il territorio. Un Partito Nuovo deve sapere investire nella pluralità delle persone che ne rappresentano il territorio.

Noi pensiamo che questo Congresso debba rappresentare una svolta: finora abbiamo assistito al perdurare di vecchie appartenenze (Democratici di Sinistra, Margherita).
Noi crediamo con questo congresso dovremmo sentirci finalmente soltanto tutti democratici.
Siamo convinti che il Partito Democratico resti l’unica vera seria alternativa allo strapotere del PDL e della Lega, l’unica vera prospettiva di affermazione della democrazia, della solidarietà, della difesa dei diritti, dell’ambiente e del diritto al lavoro.
L’unica forza che può difendere la nostra Costituzione nata dalla Resistenza.
E’ per questo che il Partito Democratico va cambiato. Ed è per questo che ognuno di noi è chiamato a dare il suo contributo.
Noi ci siamo per questo.
Vorrei concludere anch’io con una citazione. Una citazione di John Lennon tratta da una sua canzone “Imagine”:

puoi dire che sono un sognatore
ma io non sono il solo
spero che un giorno ti unirai a noi
ed il mondo sarà una cosa sola
".

Francesco Corso

sabato 10 luglio 2010

Comunicazione orizzontale: parte la mailing list di PD Nuovo Percorso

Stamattina si sono conclusi i lavori della prima Assemblea Provinciale del Partito Democratico padovano in un bel clima di collaborazione e reciproco riconoscimento di meriti fra Federico Ossari, eletto segretario, e Francesco Corso. Sono stati eletti Presidente dell’Assemblea il nostro amico Nicola Verdicchio, tesoriere Giansandro Todescan, nonché i primi quaranta membri della Direzione Provinciale. La prossima Assemblea Provinciale sarà convocata entro il mese di settembre.
Noi, nel nostro piccolo, diamo vita oggi alla mailing list ufficiale del nostro gruppo di lavoro, di quella che abbiamo chiamato la nostra rete di energie a disposizione del Partito Democratico.
La ML si chiama rete@pdnuovopercorso.com.
Una volta iscritti ogni messaggio che invierete a questo indirizzo sarà ricevuto da tutti gli amici iscritti. Un modo aperto, democratico, orizzontale (quelli che piacciono a noi) per comunicare senza dimenticarci di qualcuno... ;-)
Per il momento abbiamo iscritto in modo “coatto” il gruppo di lavoro che si è occupato di dare rappresentanza alla nostra proposta in tutti i congressi dei circoli provinciali, nonché gli amici che erano presenti giovedì sera e che hanno lasciato il loro indirizzo email. Spero di non aver dimenticato qualcuno.
L’invito ovviamente è di girare il presente messaggio a quanti potrebbero essere interessati ad essere aggiunti. Stiamo cercando di raccogliere i dati di tutti i nostri delegati. Per cui se avete contatto diretto con qualcuno che non ha ricevuto questo messaggio ditegli di inviare i suoi riferimenti a info@pdnuovopercorso.com così possiamo completare il nostro elenco. 
Ricordo che lunedì 12 luglio (ore 20.15/20.30) saremo tutti alla Festa Democratica di Limena per un momento conviviale in cui celebrare insieme il grande risultato ottenuto.
Invitandovi nuovamente ad estendere l’invito per lunedì e il presente messaggio a chi può essere interessato, vi auguriamo un buon fine settimana.

venerdì 9 luglio 2010

giovedì 8 luglio 2010

Anche Civati parla di noi...

I Congressi del Pd sono come gli esami: non finiscono mai. Ora tocca ai «livelli provinciali». Dibattito interno, as usual, con qualche nota positiva, come è accaduto e accade a Padova.

mercoledì 7 luglio 2010

Lettera di Francesco Corso al Direttore del Mattino di Padova

Caro Direttore, in merito ai risultati dei Congressi PD Ti esprimo le seguenti valutazioni:

I delegati che sono stati eletti nella mozione che ho rappresentato sono provenienti da componenti diverse (Bersani, Franceschini, Marino) ed il successo del 30,5 % dei consensi si spiega soltanto con il superamento delle componenti, messaggio recepito molto bene dalla base degli iscritti al PD che ha premiato la nostra proposta trasversale,trasversalità nata dal basso, nata dai circoli e da diversi amministratori della provincia. I nostri delegati sono stati eletti proprio perchè abbiamo praticato in maniera netta il superamento delle diverse appartenenze, compreso il superamento della "Marino" alla quale non sono mai appartenuto.

Dalla nostra parte non avevamo nessun onorevole, nessun consigliere regionale, nessun consigliere provinciale. Non avevamo dalla nostra parte l'apparato. E siamo partiti tardi, soltanto 4 giorni prima della scadenza per la presentazione delle candidature. Ciò nonostante abbiamo vinto in quartieri come la Guizza, in città come Este, Monselice, Camposampiero, in tutti i Colli Euganei, in circoli tematici come la Sanità e in tanti Comuni della Bassa Padovana come Pozzonovo, Pernumia, Terrassa Padovana, Battaglia Terme, Villa Estense, Solesino, Baone, Lozzo Atestino. In tanti altri circoli abbiamo perso onorevolmente.
Il risultato che ci assegna il consenso di quasi un terzo degli iscritti pone a tutto il Partito la esigenza di dare una risposta alla forte richiesta di discontinuità che viene dalla base e che va sicuramente oltre al nostro risultato.

La speranza che abbiamo suscitato in tantissimi democratici è un patrimonio di tutto il Partito Democratico, anche di chi ha vinto. Una speranza che non va delusa, interpretando con coraggio e coerenza i valori che abbiamo richiamato con forza, praticando la democrazia interna, ponendoci nelle comunità come interlocutori politici attivi delle istanze dei cittadini e del territorio, segnando il cambio di passo del PD in tutte le questioni che riguardano la provincia di Padova.

Cordiali saluti

Francesco Corso

martedì 6 luglio 2010

News per i delegati provinciali e cittadini

Giovedì sera alle ore 21 presso la sede Regionale del Partito Democratico Piazza De Gasperi, 28 a Padova (Vedi la Mappa) si terrà una riunione di tutti i delegati della lista PD NUOVO PERCORSO in preparazione delle due assemblee che si terranno nei seguenti giorni e orari:

ASSEMBLEA PROVINCIALE SABATO 10 LUGLIO 2010 ORE 9.00
PRESSO SALA UNIONE EROPEA - VIA MAZZETTO PONTE SAN NICOLO

GUARDA LA MAPPA

ASSEMBLEA CITTADINA 
VENERDI 9 LUGLIO 2010 ORE 20.00
PRESSO SALA FORNACE CAROTTA - VIA SIRACUSA - PADOVA

GUARDA LA MAPPA

Siamo solo all'inizio

Se qualcuno ha pensato che il nostro "viaggio" possa terminare con il Congresso si sbaglia di grosso.
Nelle nostre intenzioni siamo solo all'inizio. Il percorso continua....
Lo straordinario risultato del 31% (mancano all'appello i risultati di un paio di circoli) porta con se anche l'assunzione di responsabilità che non sono archiviabili con la chiusura dei congressi.
La speranza che abbiamo suscitato in tantissimi democratici non va delusa, i valori che abbiamo richiamato con forza vanno interpretati con coraggio e coerenza di comportamenti, la pratica democratica la cui mancanza abbiamo ripetutamente denunciato durante i congressi deve essere una costante del nostro agire politico, la capacità di porci nelle comunità come interlocutori politici attivi delle istanze dei cittadini e del territorio deve trovare da subito applicazione in tutte le realtà in cui riusciamo a condividere il cambio di passo del PD.
Noi, come del resto più volte ribadito, non ci arrocchiamo e siamo disponibili a lavorare e collaborare per affermare il cambiamento necessario al rilancio del PD nel Padovano. Non saremo certo noi a chiudere le porte. Quello che ci interessa formulare al nuovo Segretario in questo momento sono alcune richieste:
- La condivisione della definizione delle macro aree territoriali per la realizzazioni delle reti di Circoli e la scelta dei coordinatori di area tramite elezione in assemblea degli iscritti per area;
- L'incentivazione di Circoli tematici per le macro aree in modo da supportare con idee e proposte l'agire politico dei Circoli;
- Attuare la centralità dei Circoli dando autonomia, collaborazione e sostegno nelle scelte che riguardano le loro comunità;
- Attivazione entro l'anno di un Nucleo operativo di sostegno al PD impegnato nelle prossime competizioni elettorali amministrative e la apertura delle Sedi di Partito nelle città superiori ai 15000 abitanti dove si vota la prossima primavera;
- Le primarie come metodo per la scelta delle candidature alle politiche;
- Definire con più coraggio i tratti della nostra collocazione a difesa dell'ambiente, dei diritti e della solidarietà in tutte le vicende che interessano il territorio padovano;
- Stabilire da subito un rapporto di condivisione e collaborazione nella gestione del Partito.


Vogliamo ringraziare i tanti giovani, il futuro del PD, che si sono spesi con dedizione e coraggio senza alcun calcolo di convenienza. Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile con il loro lavoro questo grande risultato, inimmaginabile solo qualche settimana fa.
Siamo salpati all'improvviso, alla rinfusa, a quattro giorni dalla scadenza per la presentazione delle candidature senza sapere come sarebbe andata a finire. In realtà ora sappiamo che non è finita e che dopo qualche ora di giusti festeggiamenti prendiamo il largo.

Un caro saluto

Francesco

venerdì 2 luglio 2010

Non gettiamo l'ancora!

Cari Amici ieri sera abbiamo rafforzato le nostre posizioni con risultati straordinari.
"Pdnuovopercorso" ha vinto a Pozzonovo (33 a 2), a Villa Estense, a  Montegrotto, a Vò Euganeo, a Camposampiero (!) e si è attestato su percentuali ragguardevoli in  tantissimi altri circoli.
Risultati che si aggiungono ad altri (Baone, Este, Guizza, Battaglia Terme,  Pernumia, Torreglia, Solesino)  e che ci consegnano un partito che vuole cambiare.
Il  33% dei consensi, ottenuti senza alcun apporto dell'apparato e senza alcun  sostegno da parte di chi governa il Partito, è un risultato straordinario, meraviglioso.
In moltissimi circoli ci siamo presentati senza alcun tipo di organizzazione, senza contattare e organizzare gli iscritti com'è stato invece per i nostri concorrenti, ma nonostante la disparità di forze in campo abbiamo dato dignità ad un congresso che altrimenti sarebbe stato soltanto una scialba ratifica di decisioni prese altrove.
C'era il rischio di rimanere schiacciati in questa competizione, ma così non è stato. Anzi. Il consenso ricevuto ci mette nelle condizioni di dare davvero un contributo per la ricrescita di questo Partito.
Un contributo sincero, leale ma rigoroso per quanto riguarda i valori, la democrazia interna e la saldatura con i territori "perduti". Ora mancano ancora una ventina di congressi. Non gettiamo l'ancora! 
Proseguiamo il viaggio fino all'ultimo appuntamento.

Ringrazio e abbraccio tutti i collaboratori e i delegati.

Fraterni saluti

Francesco Corso