mercoledì 2 gennaio 2013

Intervento Francesco

Cari Amici Vi scrivo per dirvi innanzitutto GRAZIE.

Riconosco la sconfitta, la mia sconfitta. Una sconfitta dovuta a tutta una serie di ragioni che cercheremo di capire insieme in una riunione che faremo la prossima settimana, nella quale discuteremo delle dimissioni e sostituzioni in Segreteria Provinciale (non solo di Nicoletta). Parlo di sostituzioni perchè credo che non dobbiamo mollare e che serva immettere negli organismi dirigenti nuove forze per continuare l'impegno  per tutti coloro che credono ancora che un altro PD sia possibile.



Una sconfitta data dai numeri. Prevedevamo 2000 preferenze ne sono arrivate 1700.

L'apporto della città è stato modesto, ma soprattutto appare "poco gratificante" l'alleanza con la Pasquato che a Noventa Padovana ci ha portato una miseria : 14 preferenze (!!), esattamente metà di quelle ottenute nel suo Comune da Piva. Di contro nella nostra area (Baone, Monselicense e Colli) abbiamo veicolato a suo favore quasi 300 preferenze. La serietà, l'impegno che abbiamo messo nei sui confronti non è stato assolutamente ripagato nemmeno parzialmente.



Una sconfitta data dal mancato rispetto delle regole. Fino al  penultimo giorno precedente la scadenza per la consegna delle firme per le candidature Piva non aveva ottenuto la deroga. Dei tre Sindaci che avevano chiesto la deroga era quello che aveva oggettivamente meno possibilità di ottenerla poichè a differenza degli altri due Sindaci il suo mandato scadeva nel 2016 e quindi condannava il suo comune ad elezioni anticipate. Il fatto che solo lui sia stato ripescato la dice lunga sul rispetto delle regole scritte che il PD si è dato. Il suo ripescaggio ci ha danneggiato tantissimo soprattutto nella zona dell'Estense ma anche in Città. Poichè è riuscito ad intercettare una parte del voto territoriale, una parte del voto renziano e grande parte della componente ex DC (Giaretta, Frigo, Ossari).

Se poi le regole non valgono per Piva non dovevano valere nemmeno per gli altri due Sindaci di Comuni sopra i 5000 abitanti.

Ci ha danneggiato anche l'esclusione di Gastaldon e Marcon. Pensate soprattutto al primo che è anche coordinatore della cintura padovana e alla preparazione che aveva messo in campo per questo appuntamento. La sua presenza nella competizione avrebbe sicuramente drenato in tutti i Comuni della cintura consensi a Naccarato e a Piva. Probabilmente è anche questo il motivo della loro esclusione.



Non avevamo "padrini" ed "eserciti" alle spalle (questo per me è ancora un risvolto positivo) e quindi  l'orientamento al voto nella decina di giorni a disposizione per la campagna elettorale era basato unicamente sulle forze dei pochi volontari che si sono impegnati allo spasimo (li ringrazio tutti indistintamente. So come dice bene Paolo e Maria quanto costi lavorare in queste condizioni). Sapevamo che come dice Nicoletta era in atto all'interno del PD il riformarsi del vecchio DS con l'accordo Naccarato-Ruzzante e della vecchia Margherita-DC su Piva (ex DC) con il sostegno di Giaretta-Frigo-Ossari. Pur sapendo che rischiavamo di essere stritolati ho dato la mia disponibilità a candidarmi per non inchinarci nè ai  DS, nè alla nuova DC ma per rappresentare quella parte di partito che si riconosce soltanto nel PD (il Partito Nuovo!) perchè ci si sente semplicemente soltanto democratici.

E mentre noi siamo arrivati all'appuntamento frantumati dalle primarie nazionali gli altri invece avevano già le loro macchine da guerra "oliate" e con a bordo una parte di quelli che avevano pubblicamente sostenuto, votato ed approvato solo poche settimane prima la nostra candidatura. Insomma una parte del nostro gruppo non ha mantenuto la parola data e ce la siamo ritrovata addirittura contro.



Il poco tempo e quindi l'improvvisazione ci hanno giocato contro. In queste cose bisogna essere davvero organizzati e pronti e dedicare tutte le energie all'obiettivo non tanto di portarmi in Parlamento ma di spezzare l'asse che governa nella nostra provincia il PD ed inaugurare una stagione nuova in Via Beato Pellegrino. Il poco tempo a disposizione ha impedito anche lo svilupparsi di ragionamenti politici che potevano anche cambiare gli scenari che invece abbiamo visto. Mi riferisco ad un possibile dialogo con Piron che si è candidato un quarto d'ora prima della chiusura delle candidature.



In questa situazione abbiamo fatto il possibile rappresentando quella parte di Partito che si sente autenticamente democratica ed ottenendo 1700 voti nonostante i voltafaccia, le regole non rispettate,  i tiket a senso unico. A questo proposito vanno citati alcuni risultati straordinari : Monselice, Pozzonovo, Boara Pisani, Pernumia, Anguillara, Teolo, Vò, Battaglia, Baone, ed altri che anche se meno eclatanti sono importanti per affermare una presenza non solo nella Bassa ma nella Cintura e nell'alta..

Io ci ho messo la faccia e quindi abbandonerò anch'io la segreteria provinciale, ma dopo che ci avremo ragionato insieme nei prossimi giorni.

Perchè riconosco la sconfitta, la mia sconfitta ma non voglio mollare e vorrei che questo gruppo (rifondato, ridefinito e allargato)  opportunamente depurato  da chi ha fatto altre scelte (nonostante le promesse) e da chi vuole guardare altrove continui a rappresentare la speranza di realizzare davvero un Partito Nuovo, un partito che non si riconosce nè nel renziano e ripescato Piva, nè in Naccarato.



Un caro saluto ed un grande grazie a tutti

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